Se sei un insegnate con contratto di lavoro a tempo determinato, forse non sai che anche tu hai diritto al pagamento della Retribuzione Professionale Docenti (RPD).

Ma, ti starai chiedendo, che cos’è la RPD?

La RFD è un elemento retributivo previsto dall’art. 7, comma 1, del CCNL 2001 con “…l’obiettivo della valorizzazione professionale della funzione del docente per la realizzazione dei processi innovatori, che investono strutture e contenuti didattici delle scuole di ogni ordine e grado, nonché di avviare un riconoscimento del ruolo determinante dei docenti per sostenere il miglioramento del servizio scolastico”.

Tale assegno tabellare, dell’importo mensile di 164,00 euro lordi , viene riconosciuto dal MIUR ai soli docenti con incarico a tempo indeterminato, ai supplenti annuali (incarico fino al 31 agosto) ed ai supplenti fino al termine delle attività didattiche (30 giungo), MA NON AI SUPPLENTI CHE SVOLGONO INCARICHI TEMPORANEI.

Su tale voce retributiva si è pronunciata la scorsa estate la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 20015 del 27/07/2018, riconoscendo il diritto al pagamento della RFD anche per i docenti che svolgano incarichi temporanei, in virtù del principio non discriminazione.

Se sei un insegnante precario e ritieni che il MIUR non ti abbia corrisposto il pagamento della Retribuzione Professionale Docenti dovuta, non esitare a contattare il nostro Studio Legale, ti forniremo tutta l’assistenza necessaria per ottenere il pagamento di quanto a te dovuto.

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